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E chi le ferma più?
Una vittoria tira l’altra e così l’ItalVolley femminile, allenata da Massimo Barbolini, dopo il trionfo senza sconfitte nel Campionato Europeo si ripete nella Coppa del Mondo in Giappone, conquistando oltre al titolo anche il pass per le Olimpiadi di Pechino 2008 (riservato alle prime tre classificate, dietro alle azzurre USA e Brasile).
Un torneo dominato dall’inizio alla fine con 11 vittorie su 11 partite, con soli due set persi, entrambi nella sfida con la Serbia, quindi con ben 10 affermazioni per 3-0.
Una striscia positiva che unita agli otto successi dell’Europeo tenutosi in Belgio e Lussemburgo e alle due precedenti affermazioni nelle qualificazioni al World Grand Prix 2008 porta il totale a 21 successi consecutivi, nuovo record per la Nazionale italiana.
Ecco l’elenco delle azzurre che hanno fatto l’impresa: Barazza, Aguero, Del Core, Ferretti, Gioli, Piccinini, Cardullo, Guiggi, Secolo, Anzanello, Lo Bianco, Ortolani. All.: Barbolini
Riccardo Marchese
Settembre ha il meglio in coda
Dopo la stupenda affermazione di Bettini nel mondiale di ciclismo, le ragazze del volley completano la giornata tricolore conquistando per la prima volta nella storia il Campionato Europeo.
Due successi che risollevano il bilancio del settembre opaco dello sport azzurro con le squadre di Basket e Volley maschili eliminate prima delle fasi finali, con il Rugby incapace di centrare i quarti e con le delusioni arrivate dai motori.
Le ragazze del ct Barbolini hanno letteralmente dominato la competizione continentale vincendo tutte le partite (otto) e concedendo alle avversarie solo due set.
La vittoria in semifinale (3-0) contro la forte Russia campione del Mondo ha spianato la strada alle azzurre che hanno poi battutto in finale la Serbia sempre 3-0 (26-24; 25-18; 25-21).
Due vendette sportive con le due nazionali che ci cacciarono dal podio nel mondiale 2006, la Russia battendoci in semifinale e la Serbia nella finalina per il terzo posto.
Riccardo Marchese
Spagna-Russia che incrocio!
Le finali europee di basket e volley proponevano una doppia sfida Spagna-Russia con esiti fortemente prevedibili. Chi giocava in casa era nettamente favorito, rispettivamente la Spagna nel basket e la Russia nel volley. Alla fine però nessuno ha potuto gioire davanti al proprio pubblico.
BASKET La Russia di Kirilenko, mvp del torneo, è riuscita a rovinare la festa agli spagnoli, campioni del mondo in carica. E’ finita 60-59 con l’ultimo decisivo sorpasso russo avvenuto a 2" dalla fine. Proprio sulla sirena il tiro della disperazione di Gasol si è fermato sul ferro.
Medaglia di bronzo per la Lituania che ha sconfitto la Grecia assicurandosi il biglietto per Pechino 2008. Vanno al preolimpico Grecia, Germania, Croazia e Slovenia.
VOLLEY Dopo l’uscita dell’Italia, nessuna squadra sembrava poter opporre resistenza alla corazzata russa. Forte del pubblico amico e di qualche decisione arbitrale condizionata, arrivare in fondo sembrava una formalità.
Proprio a pochi metri dallo striscione del traguardo però la Russia si è bloccata. Merito della Spagna allenata da Andrea Anastasi che al quinto set ha piegato gli ex-sovietici.
Riccardo Marchese
Ma il bicchiere è mezzo vuoto
Il mercoledì delle nazionali è più decisivo del sabato. Lo scorso fine settimana gli unici a sorridere furono gli azzurri del volley, un pari nel calcio e due sconfitte (nel rugby e nel basket) completarono il quadro.
Il bilancio sulla carta migliora (arrivano due importanti vittorie), ma i risultati definitivi sono pessimi.
BASKET La débâcle con la Germania ha un effetto devastante, addio quarti di finale che vuol dire anche addio a Pechino 2008. Il rammarico è forte perché i tedeschi erano avversario non irresistibile, soprattutto con un Nowitzki non in giornata positiva.
VOLLEY La delusione maggiore arriva proprio dagli uomini di Montali, battuti dalla Russia padrona di casa 3-2 ed eliminati dall’Europeo.
Un clamoroso insuccesso visto che dal 1989 salivamo sempre sul podio e che avevamo vinto le ultime due edizioni.
I rimpianti sono soprattutto per la partita persa 3-0 contro la Bulgaria, e nel vedere in semifinale la Finlandia, già battuta nel girone.
RUGBY Vittoria serviva e vittoria è stata. Ma la prestazione offerta contro la Romania lascia dei dubbi. Finisce 24-18 con mete di Dellapè e meta tecnica. Da segnalare gli 11 punti arrivati dal piede di Pez.
Prossimo avversario sarà il Portogallo, mercoledì 19 alle 20:00.
CALCIO La preziosa vittoria (1-2) in casa dell’Ucraina è parzialmente rovinata dal clamoroso successo della Scozia in Francia. Decisive per gli azzurri sono la doppietta di Antonio Di Natale e le parate di Buffon.
In classifica cambia tutto ma per noi praticamente non cambia nulla. Per essere sicuri di un posto ad Euro 2008 bisognerà vincere le tre restanti partite (Georgia in casa, Scozia fuori e Far Oer in casa) oppure sperare in un passo falso di scozzesi o francesi (che devono ancora affrontare l’Ucraina di Sheva, in gol contro di noi). La nuova situazione vede: Scozia 21, Italia 20, Francia 19, Ucraina 13 con una partita in meno.
Riccardo Marchese
Italie senza acuti
Il ricchissimo fine settimana sportivo si rivela agrodolce per le nostre squadre nazionali. Vince solo l’Italvolley, pareggiano gli azzurri del calcio, arrivano sconfitte dal basket e dal rugby.
Comunque nessun verdetto definitivo, per tutte ci saranno altre occasioni.
RUGBY L’esordio nel mondiale non poteva essere più duro: la Nuova Zelanda, favorita per la vittoria finale, ci travolge 76-14.
Il primo tempo si chiude con un pesante 43-0 poi le due mete azzurre, realizzate da Stanojevic e Mirco Bergamasco, rendono tutto meno amaro. Il nostro mondiale ricomincerà con la Romania, poi Portogallo e infine Scozia.
VOLLEY Dopo la vittoria sofferta all’esordio contro la Finlandia gli azzurri si ripetono con la Croazia. L’Europeo almeno in questa prima fase si mette in discesa, ma le avversarie per il titolo da difendere saranno altre.
BASKET Il pronostico ci vedeva battuti in partenza, invece noi ci battiamo sul campo e ce la giochiamo alla pari con i lituani. Finisce con una sconfitta 79-74 che lascia ben sperare per le due prossime decisive partite contro Turchia e Germania.
Nel primo quarto i baltici scappano 21-13, ma nel secondo gli azzurri reagiscono e grazie ad una tripla di Soragna sulla sirena risalgono a -1 (40-39). Nella ripresa regna l’equilibrio e si va all’ultimo riposo con lo stesso distacco (62-61). Il parziale decisivo è però a favore dei lituani che controllano e ringraziano un perfetto Kaukenas, 22 punti e grande continuità in tutto l’incontro.
CALCIO L’attesa ennesima sfida con i francesi finisce con un pareggio a reti bianche, sicuramente più favorevole a loro che a noi.
I problemi italiani sono in attacco dove Inzaghi si dimostra inadatto a giocare da unica punta centrale e Del Piero è totalmente avulso dal gioco, fuori posizione da esterno sinistro.
La situazione nel girone ora si fa più complessa, la Scozia ci sopravanza e per non correre pericoli servono tre punti in casa dell’Ucraina, sperando che i francesi facciano altrettanto proprio con la Scozia.
Riccardo Marchese
L’Italia crolla: è solo 4° posto

Grand’Italia, è in semifinale
