Vancouver 2010, si parte!

Olimpiadi Invernali al via, ecco le nostre istruzioni per l’uso.

La staffetta italiana dell'inseguimento, oro a Torino 2006.Tutto è ormai pronto, si parte per il Canada. Dal 12 al 28 febbraio gli occhi del mondo saranno rivolti verso Vancouver, poco più di 600 mila abitanti sulla costa pacifica del nuovo continente, al confine con gli Usa. Qui si terrà la XXI edizione dei Giochi olimpici invernali, qui più di 2500 atleti lotteranno per le 86 medaglie d’oro messe in palio in quindici discipline diverse.

La spedizione italiana, formata da 109 elementi e “guidata” dal portabandiera Giorgio Di Centa (doppio oro a Torino nella staffetta 4×10 Km e nella massacrante 50 Km a tecnica libera) sarà presente in tutte le competizioni eccetto l’hockey e il curling. La pattuglia azzurra più numerosa è quella dello sci alpino. Perso il leader Giorgio Rocca per infortunio, sono stati 21 i convocati dai responsabili del settore Claudio Ravetto (maschile) e Michael Mair (femminile). C’è da dimenticare Torino, dove non arrivò neppure un podio e il miglior risultato fu ottenuto proprio dallo sfortunato Rocca in combinata (5°). I talenti su cui puntare non mancano, fra i ragazzi possono far bene Razzoli e Moelgg in slalom, Blardone e Simoncelli in gigante e Werner Heel nella velocità. Fra le ragazze resta un punto interrogativo sulla rientrante Karbon (così come sul cugino velocista Peter Fill), e il ruolo di protagonista spetta allora a Moelgg sorella. Manuela farà slalom e gigante, affiancata dalla giovane rivelazione della stagione, Federica Brignone. Nel più immediato passato, ai mondiali dello scorso anno in Val d’Isère, gli azzurri conquistarono due medaglie: Fill fu argento in SuperG e Nadia Fanchini bronzo in discesa (qui out per infortunio).

Nutrito anche il gruppo dello sci di fondo, storico serbatoio di medaglie per l’Italia. Diciotto atleti per tentare di ripetere (qui sì) Torino. Il nostro portabandiera Di Centa, Piller Cottrer, Pasini, l’eterno Zorzi, ma anche Follis, Longa e Genuin, tanti e tante in odore di medaglia.

Non solo neve ovviamente. Sul ghiaccio del “Richmond Olympic Oval” Enrico Fabris – eroe degli scorsi giochi con 2 ori e un bronzo – lotterà contro il temibile olandese Sven Kramer, dominatore della specialità nell’ultimo triennio. Nel pattinaggio di figura occhi puntati su Carolina Kostner che a Tallin, in Estonia, si è confermata la più forte in Europa. Notevoli speranze vanno riposte ovviamente anche in Armin Zoeggeler, slittinista 36enne, atleta capace di ottenere medaglie in quattro Olimpiadi consecutive. A Vancouver cercherà il terzo oro di fila, ma gli avversari non mancheranno (russi e tedeschi su tutti).

Diciassette giorni di gare (dirette su Rai e Sky) con l’obiettivo italiano di conservare la doppia cifra nel medagliere e provare a vincere il confronto con quanto fatto a Torino (5 ori e 6 bronzi). Difficile, ma speriamo bene e tifiamo insieme. Forza azzurri!

Il sito ufficiale della manifestazione (inglese e francese)

Il sito ufficiale della squadra italiana all’Olimpiade

Riccardo Marchese

Pubblicato il 11 febbraio 2010, in Senza categoria con tag , . Aggiungi il permalink ai segnalibri. 2 commenti.

  1. io credo possano arrivare tra le cinque e le sette medaglie, di cui due-tre d’oro…

  2. Concordo sul numero, sperando ovviamente qualcosa in più. Resto scettico sulle due-tre d’oro visto che abbiam perso quello di Zoeggeler e Fabris non sembra in formissima, anche se sui 1500 darà battaglia. Ci può stare un exploit nello sci alpino o il solito fondo a levar le castagne dal fuoco.

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